Per diventare consulente informatico occorre seguire i corsi specifici per poter svolgere questa professione molto appagante. Sono molti gli enti e le imprese si affidano a questa figura professionale in diversi settori: governativo, economico, automobilistico, aerospaziale, ecc.
Ovviamente questo lavoro non è per tutti, per poterlo svolgere è necessario possedere determinate caratteristiche, e soprattutto, occorre avere “brama” di risolvere un problema. Occorre essere appassionati di passaggi logici, ovvero delle soluzioni che portano a districare e risolvere problematiche decisamente più complesse ed occorre anche essere interessati ad imparare anche da sè, oltre a tutto ciò che viene insegnato, muovendosi anche in autonomia.
Ma come si diventa consulente informatico?
Ci sono i corsi universitari, quelli che seguono, ad esempio, gli ingegneri, quindi sviluppo, progettazione, test e modifiche software, oppure i corsi per consulente informatico, ovviamente avere alle spalle una buona cultura (ingegneria del software), è certamente fondamentale.
Dopo lo studio occorre essere in grado di lavorare nell’ambito dell’ingegneria del software, o almeno per il tempo necessario per fare esperienza e per guadagnare il dovuto rispetto.
Solo dopo aver fatto esperienza si è davvero in grado di capire tutto dell’ingegneria e dello sviluppo dei software.
E’ anche importante saper programmare nei diversi linguaggi (C++, Java, Perl, Falcon, Lynx, Matlab, ecc.).
Il primo software da sviluppare
Arriva anche il momento per un consulente informatico, di sviluppare un software dall’inizio alla fine. Un passaggio molto significativo e molto importante, anche nel caso di una semplice app, oppure di un software altamente complesso e sofisticato per la sicurezza informatica.
Ovviamente per arrivare a questo ci si è già specializzati in sicurezza informatica, networking, ingegneria dei sistemi, ecc.
E’ a questo punto che si può compiere la scelta decisiva di mettere sul mercato il software.
Ovviamente all’inizio non è mai semplice, occorre costruire una base clienti, pubblicizzare il programma, spiegare perchè si tratta di un programma migliore, ecc. Ma una volta che i consumatori saranno convinti, allora il prodotto non avrà problemi ad essere venduto.
Perchè fare il consulente informatico?
Come abbiamo scritto, non è sicuramente un lavoro per tutti, il consulente informatico, ma quando si è davvero in grado di sostenere questa professione allora i motivi si trovano, a partire dalla passione, che deve essere alla base di ogni professione, passando per la remunerazione che è potenzialmente elevata soprattutto in importanti società di consulenza informatica, tendendo a precisare che il consulente informatico è un libero professionista.
Altro aspetto da tenere in conto riguarda la vastità del mercato: si passa dalla realizzazione dei siti web allo sviluppo dei software gestionali, includendo la sicurezza informatica e persino l’attività di Web marketing e SEO. E siccome in Italia, l’alfabetizzazione digitale, è ancora piuttosto scarsa, sono tante le aziende ad avere bisogno di consulenti informatici davvero capaci.
Ricordiamo anche che il lavoro del consulente informatico è un lavoro di grande responsabilità, spesso si tratta di dover “vincere” delle vere e proprie “battaglie contro il pc”. Di fatto la mente del consulente informatico è costantemente allenata e gli ingaggi sono davvero molti.
Riguardo al tempo libero, è difficile dire quanto ne abbiamo davvero i consulenti informatici, magari hanno più degli “intervalli” che delle ore vere e proprie di relax, di fatto per loro, stare davanti al pc è qualcosa che vale anche più del tempo libero, che probabilmente passerebbero comunque davanti al pc!