Organizzare un trasloco in maniera intelligente consente di ridurre al minimo lo stress che un evento del genere può comportare: uno stress che può essere amplificato da numerosi fattori, come per esempio la presenza di bambini a cui badare, la convivenza con animali domestici che si dovranno adattare alla nuova abitazione, le difficoltà nel trasportare gli oggetti più delicati, e così via. Se ti è già capitato in passato di cambiare casa, sei ben consapevole di tutti gli sforzi necessari per raggiungere questo obiettivo; se, invece, è la prima volta che un trasloco ti attende, non preoccuparti: basta agire con il necessario anticipo e tutto andrà per il verso giusto.
Scegliere la ditta di traslochi
Prima di iniziare a mettere ordine nel tuo guardaroba, di selezionare ciò che intendi buttare e di preparare gli scatoloni, devi trovare una ditta di traslochi che, con gli strumenti e i mezzi necessari, ti darà l’aiuto di cui hai bisogno. Se abiti in Sardegna, visita il sito traslochisardegna.net: scoprirai i servizi di cui puoi usufruire senza rischiare di trasformare il tuo trasloco in un disastro. L’importante, come detto, è che tu non ti riduca all’ultimo secondo: portati avanti e mettiti in gioco già diverse settimane prima dei giorni fatidici.
Cosa ti serve
Ovviamente hai bisogno di scatole e contenitori in cui collocare tutto quello che vorrai portare con te, ma ricorda di segnare bene che cosa metti e dove lo metti: insomma, è importante che tu possa sapere subito che cosa contengono i vari scatoloni, così che – una volta giunto a destinazione – tu possa riporli nel posto giusto e aprirli senza fatica. Puoi anche prendere in considerazione l’opportunità di numerare i vari contenitori: in questo modo potrai accorgerti se ne manca qualcuno.
Qual è il giusto atteggiamento per vivere un trasloco? Naturalmente, se ti approcci a questo momento con ansia o con paura, finirai per affrontarlo male. Prova, invece, a immaginare che si tratti di un gioco e a cogliere questa opportunità per renderti conto di tutto ciò che hai: mangiando sul pavimento, dormendo sul divano o avendo a disposizione solo la luce delle candele, perché il tavolo, le sedie e il letto sono già stati trasportati nella casa nuova e le vecchie utenze sono già state scattate, ti puoi divertire e, al contempo, accorgere della fortuna che hai.
Infine, se hai un animale domestico, non dimenticare di pensare anche a lui: per un cane o per un gatto, il cambio dell’ambiente si potrebbe rivelare un piccolo trauma, e proprio per questo motivo è necessario agire con prudenza. Si potrebbe iniziare portando l’animale nella nuova casa per qualche volta, anche se l’abitazione non è ancora pronta, in modo da fargli prendere confidenza con i nuovi spazi. Ciò che conta è non obbligarlo a esplorare e a ispezionare sin dal primo momento questo habitat nuovo, ma avere pazienza e attendere che agiscano in modo autonomo, ambientandosi in base ai propri tempi.