Il Consorzio universitario del Friuli nasce il 10.05.1994 dalla “trasformazione”, ex art. 60 L. 142/90, del previgente Consorzio per la costituzione e lo sviluppo degli insegnamenti universitari in Udine (sorto nel 1967).
L’azione degli Enti Locali del Friuli nello sviluppo del sistema universitario
Lo strumento giuridico-amministrativo a suo tempo (1967) adottato dagli Enti locali per l’avvio e l’espletamento dell’azione rivolta a dotare Udine e il Friuli di una sede universitaria, all’inizio in convenzione con l’Università degli studi di Trieste, ma con il dichiarato intento di addivenire all’autonoma Università degli studi di Udine (obiettivo però non consentito dalla normativa dell’epoca) e, quindi, di radicare fortemente la stessa al territorio, fu il “consorzio di enti locali”, ai sensi dell’art. 156 e segg. del previgente Testo Unico della Legge Comunale e Provinciale 3 marzo 1934 n. 383.
Per congiunta iniziativa del Comune di Udine, della Provincia di Udine, della Camera di Commercio Industria e Agricoltura di Udine e della (allora) Cassa di Risparmio di Udine, con Decreto del Prefetto della Provincia di Udine del 27 novembre 1967 veniva costituito il “Consorzio per la costituzione e lo sviluppo degli insegnamenti universitari” (cui nel tempo aderivano l’Ospedale Civile di Udine, la neocostituita Provincia di Pordenone, la Provincia di Gorizia, il Comune di Gorizia, il Comune di Pordenone, la Camera di Commercio di Pordenone).
Il Consorzio per la costituzione e lo sviluppo degli insegnamenti universitari
L’azione “politica” del Consorzio per la costituzione e lo sviluppo degli insegnamenti universitari, in raccordo con gli Enti locali territoriali, è ben nota, anche perché analiticamente descritta in oramai molte pubblicazioni, e l’attivazione in Udine dell’Università statale degli studi, dopo nove anni di sofferto rapporto con l’Università di Trieste, è di per se stessa prova effettuale della validità dell’azione espletata.
Importantissima è stata l’azione amministrativa, quale insieme di elementi che hanno nel tempo costituito la realtà economico-patrimoniale alla quale, in forza di convenzione di costituzione e per volontà degli Enti locali del Friuli, il Consorzio universitario del Friuli è venuto a succedere all’ente cessato in conseguenza di legge nella posizione di “erede”.
La Legge 142/90 – L’estinzione del Consorzio per la costituzione e sviluppo degli insegnamenti universitari
Nei primi anni ’90 incombono sul Consorzio le disposizioni di cui alla L. 142/90, che quanto ai consorzi ne contemplano il funzionamento sostanzialmente solamente in riferimento a “servizi” (quantitativamente misurabili ed aventi rilevanza economica), lasciando indeterminata la sorte di quelli esercenti “funzioni”, comunque ponendo in capo agli enti locali un preciso e anzi ristretto termine temporale per l’assunzione di decisione in ordine alla loro “trasformazione” (enunciata, ma normativamente non proceduralmente definita) o estinzione, limitando la partecipazione a consorzi costituiti ex L. 142/90 ai soli enti locali territoriali, con esclusione di ogni altra tipologia di enti, anche pubblici.
La Chiusura
A seguito della Legge Finanziaria del 2008 e dopo diversi rinvii, il Consorzio è stato definitivamente chiuso nel maggio del 2014.