L’importanza dei tessuti

completo-gonna-giacca-blusa-inserti-piume-monica-magniLa bellezza e l’unicità del capo d’abbigliamento non prescindono soltanto dalle linee e dalle cuciture che lo modellano, ma sono anche caratteristiche strettamente legate alla qualità delle stoffe e dei tessuti utilizzati.

Il settore tessile italiano, oggi, offre tessuti pregiati di eccellente qualità utilizzati dai grandi stilisti dell’alta moda, stoffe e lavorazioni ricercate, tessuti caratterizzati da texture particolari realizzati con tecnologie d’avanguardia.

Ogni tessuto possiede le proprie caratteristiche ed è molto importante conoscere bene il prodotto al fine di eseguire una lavorazione ottimale e di ottenere un risultato finale impeccabile.

È già in questa fase di scelta del tessuto che ogni capo d’abbigliamento inizia a prendere vita ed è per questa ragione che molti stilisti e sarti alla ricerca della stoffa perfetta per i loro modelli si rivolgono alle migliori aziende italiane del settore.

Tessuti pregiati di rinomati marchi, trame chevron, bouclé, pizzi sangallo, tulle ricamati, macramè e broccati per creare trame ricercate e motivi al passo con le tendenze. Questi sono solo alcuni dei prodotti presenti nelle collezioni attuali.

La profonda conoscenza dei filati, delle stoffe, delle lavorazioni e degli strumenti e delle tecniche sartoriali contraddistingue ogni fashion designer.

Quali sono i tessuti più utilizzati dagli stilisti?

Sono molti i tessuti comuni a tutti: lino, raso, seta, cashmere, cotone, tulle, pizzo ecc.. ma quali sono quelli che non mancano mai nelle collezioni proposte, di anno in anno, dai grandi brand della moda?

Facciamo un elenco di quelli più presenti:

Broccato: tessuto lavorato a telaio Jacquard che presenta fantasie in rilievo sul diritto anche con fili contrastanti dal fondo, sia per colore che per composizione o titolo; sul rovescio sono visibili tutti i fili impiegati.

Cashmere: si ottiene dalla lavorazione del pelo della capra tibetana; i colori naturali sono il bianco e l’ecru ed è esente dal fenomeno del pilling.

Denim: anche detto tessuto di jeans è una tela composta di cotone e lino, generalmente di colore blu ed è il tessuto storico con cui vengono confezionati i pantaloni in taglio jeans.

Ecopelle: tessuto a ridotto impatto ambientale in quanto utilizza principalmente le fibre del cotone, della viscosa o sintetiche come l’acrilico.

Jacquard: tessuto il cui intreccio è vario e non si può riprodurre con semplici “licci”, ma necessita di una particolare macchina a telaio in grado di gestire un numero altissimo di fili per poter scambiare moltissime tinte diverse nello stesso tessuto.

Pizzo: tessuto fantasia di diverse consistenze che in base alla struttura si divide in:

  • Pizzo a rete: composto da uno strato di rete o tulle interrotto da motivi decorativi a punti pieni.
  • Pizzo macramé o a ricamo: molto pesante a motivi pieni collegati tra loro con barrette di fili e grosse costolature.
  • Pizzo sangallo: tela di cotone impreziosita da disegni con ricami traforati e ricami pieni a rilievo.
  • Pizzo raschel o meccanico: pizzi ordinari confezionati in maglia a catena con base tulle o rete, imitano i pizzi fatti a mano ma sono più grossolani rispetto ai pizzi a rete.
  • Pizzo al tombolo: si ottengono intrecciando da 4 a 400 fili avvolti su fusi (bobine di legno) e secondo un disegno formato da spilli infilati su un tombolo.

Seta: si ottiene in seguito alla lavorazione dei bozzoli dei bachi da seta. La sua lucentezza e la sua capacità di fare da barriera al calore sono importanti caratteristiche. Si sporca e si macchia facilmente, anche solo con acqua, ed è preferibile il lavaggio a secco. Teme la ruggine e le tarme e col tempo tende a tagliarsi: questo è il motivo per cui viene usato anche in mischia con altri tessuti.

Velluto: uno dei tessuti più apprezzati, la sua caratteristica principale è quella di presentare sul dritto un pelo rasato e molto fitto (si parla in questo caso di velluto unito, liscio o tagliato) oppure una serie di piccoli anelli di filo che sporgono dalla trama (velluto riccio).

Plissé: tessuto trattato per assumere un aspetto a piegoline regolari, viene ricoperto di resina nei punti richiesti dal disegno e trattato con soda caustica che facendo raggrinzire le zone libere del tessuto lascia immutate le zone resinate; nel caso di fibre termoplastiche basta intervenire con il calore.

Jersey: generalmente non viene considerato come un vero e proprio tessuto in quanto non è realizzato con telaio, ma è, appunto, una stoffa che invece viene realizzata a maglia a struttura rasata, elastica o a nido d’ape. Il tessuto in jersey viene prodotto con macchine per maglieria unisce filati di ogni tipo: sarà per questo motivo che risulta essere leggero ma anche particolarmente morbido ed elastico andando a modellarsi sulla forma del proprio corpo risultando anche assorbente e soprattutto facile da lavare.

Una collezione di abbigliamento donna realizzata con i migliori tessuti in commercio è quella firmata Monica Magni di Carpi (MO). Recati presso lo spaccio per scoprire tutti i capi!

Cosa vedere in un giorno a San Gimignano

san-gimignanoSan Gimignano è una località così affascinante e suggestiva che non basta certo un giorno per esplorarla tutta; non sempre, però, si ha a disposizione tutto il tempo che si desidera, e così capita che si sia costretti a condensare nel giro di dodici ore il tour di un posto tanto spettacolare. Meglio non abbattersi, però: vale la pena, anzi, di scoprire cosa si può fare e cosa si può vedere in un arco di tempo tanto ristretto. Situata su un colle da cui si può osservare tutta la Val d’Elsa, San Gimignano merita di essere scoperta a partire da Piazza della Cisterna, che è la sua piazza più bella e più famosa. Circondata da torri medievali e case altrettanto antiche, questa piazza un tempo rappresentava l’intersezione immaginaria tra la via che collegava Siena con Pisa e la via Francigena.

Piazza della Cisterna era, in effetti, uno dei due cuori pulsanti della città – l’altro era Piazza del Duomo, per altro non molto distante – anche perché qui veniva organizzato il mercato e, più in generale, si svolgeva la vita pubblica. Oggi chi ha la fortuna di concedersi una passeggiata in questa piazza, caratterizzata da una peculiare forma di triangolo rovesciato, può osservare la sua pavimentazione in cotto. Chi si dovesse interrogare a proposito del suo nome curioso deve fare riferimento alla cisterna per l’acqua collocata nel mezzo, che un tempo era fondamentale per l’approvvigionamento pubblico.

Anche per un tour di un giorno solo, può essere utile fare affidamento sulle visite guidate a San Gimignano; avere al fianco una figura in grado di identificare e di far conoscere alla perfezione i principali punti di interesse della località è senza dubbio una fortuna, anche perché in questo modo si evita di “girare a vuoto” e si hanno ben chiare le destinazioni da raggiungere.

Piazza del Duomo e i palazzi

Tra queste c’è, senza dubbio, la già menzionata Piazza del Duomo: se Piazza della Cisterna è il nucleo sociale e commerciale, Piazza del Duomo è un ganglio vitale dal punto di vista politico e dal punto di vista religioso. La Loggia del Comune, le Torri Gemelle dei Salvucci, la Torre Rossa e il Palazzo Nuovo del Podestà sono gli edifici che circondano questa piazza con la forma di un trapezio, mentre al centro c’è, appunto, il Duomo (splendido esempio di stile romanico toscano, per di più conservato molto bene), vale a dire la Collegiata, proprio di fronte alla Torre Chigi e alla Torre Rognosa: sulle spalle ha una storia di più di nove secoli.

Infine, molto interessanti per le visite guidate a San Gimignano sono Casa Silvestrini – che un tempo ospitava l’ospedale -, Palazzo Tortoli e Palazzo Razzi, cioè le case più importanti di San Gimignano. Da qui si possono vedere anche la torre di Pellari e le Torri Gemelle degli Ardinenghi, sul lato che è a contatto con la Loggia del Comune.

Ecco come si devono allenare le donne

ecco-come-si-devono-allenare-le-donneUna delle domande che ricorre spesso è “come si devono allenare le donne che praticano body building”. Hanno bisogno del personal training? A questo quesito si può rispondere in due modi, uno riguarda proprio  le la donne che “hanno paura di diventare grosse” e quindi sono contrarie ad allenarsi come un uomo; la seconda riguarda quegli uomini che hanno capito che il bodybuilding è scienza, e a loro volta pongono un’altra domanda “perché le donne non dovrebbero allenarsi come un uomo?”.

Parte del pubblico femminile che frequenta la palestra si avvicina con timore ai pesi, in quanto teme che utilizzando il bilanciere si possa diventare immediatamente enormi e muscolose e perdere la femminilità. Poi c’è l’altra parte del pubblico femminile, quella che ha compreso che ciò non accade se non si vuole che accada. Dal punto di vista della scienza, l’endocrinologia insegna che è veramente molto difficile per un uomo accrescere la propria massa muscolare, figuriamoci per una donna, che ha circa 15 volte meno testosterone dell’uomo.

Le donne producono testosterone, ma che fine fa?

Il testosterone nelle donne viene per la maggior parte, trasformato in estradiolo prodotto soprattutto  dall’ovaio. Dopo la menopausa, l’ovaio è la sorgente più importante di testosterone nella donna in quanto contribuisce per il 50-60% alla produzione totale corporea. Quello che però ancora sfugge a molti è che le donne hanno anche un altro ormone in abbondanza rispetto all’uomo, l’estradiolo, considerato da sempre nel mondo del fitness il “bad guy”, quello che produce ritenzione idrica, gonfiore e aumento della massa grassa.

Nell’uomo testosterone significa più massa muscolare, ovviamente bisogna considerare il numero e la distribuzione dei recettori androgeni e la sensibilità al testosterone, ma nelle donne,  il testosterone non è necessario per lo sviluppo muscolare.

Perchè le donne dovrebbero allenarsi come un uomo?

Le potenzialità di costruzione muscolare di una donna sono praticamente uguali a quelle dell’uomo. Anche se è vero che gli uomini partono con più massa muscolare e più forza delle donne, resta il fatto che l’incremento relativo nella dimensione del muscolo è lo stesso sia negli uomini che nelle donne sottoposti allo stesso tipo di lavoro.
Le donne hanno geneticamente una percentuale di grasso corporeo più alta, hanno bisogno di circa il 12% di di grasso corporeo per produrre gli ormoni, questo dipende dal fatto che i il tessuto adiposo funge da organo endocrino, in confronto agli uomini che per attuare la stessa regolazione hanno bisogno di solo il 3%.

Esiste però una differenza legata ai muscoli delle donne, che hanno grande resistenza ma il sistema neuromotorio che li comanda non è efficiente come quello degli uomini.  Questo è anche il motivo per il quale gli uomini riescono meglio in alcuni sports come il bodybuilding, salvo ovviamente le solite eccezioni.

Ci sono però ancora alcune differenze tra uomini e donne, ad esempio, le donne  rispondono meglio al cardio steady rispetto all’hit, lavorano meglio con ripetizioni controllate e meno esplosive,tollerano meglio lo stress metabolico, non hanno bisogno di molto recupero tra una serie e l’altra, possono allenarsi più spesso degli uomini.
Ecco allora una scheda completa di allenamento studiata specificatamente per le atlete.

Lavorazioni meccaniche, la guida completa

tornioEcco la guida completa offerta da Mecfina, azienda specializzata del settore.

Fresatura di precisione

La  fresatura si esegue su centri di lavorazione orizzontali e verticali per mezzo di sistemi efficienti e innovativi certificando i materiali per la produzione. Tramite la fresatura di precisione si possono lavorare tutti i pezzi di acciaio, alluminio, ghisa e inox, inclusa la lavorazione di bielle per motori e di bielle per compressori.

Reparto Rettifica

Il reparto operazioni di rettifica sui centri e sui senza centri, esegue anche lavorazioni di rettifica dei piani su tutti i tipi di acciaio, ghisa e inox.

Tornitura e lavorazioni meccanica di precisione

Le tornerie offrono lavorazioni meccaniche di precisione di minuterie tornite su specifica del cliente. Sono in grado di produrre particolari e componenti meccanici per varie dimensioni per acciaio inox, leghe di acciai, ottone, alluminio, plastica in medie e grandi serie.

Tornerie certificate

Le tornerie contano sempre più sulla qualità, per questo è molto importante ottenere la  Certificazione ISO 9001 proponendosi in questo modo fornitori ideali delle aziende che richiedono di certificare l’intero ciclo produttivo del loro prodotto finito. Il processo di produzione viene  monitorato e tracciato con la compilazione di precise schede tecniche.

Automotive

Sono molte le tornerie che si occupano di lavorazioni meccaniche di precisione in conto terzi, inclusa la lavorazione di articoli di minuteria meccanica, incluso il settore Automotive.
Specifica in questo settore è la documentazione PPAP (Production Part Approval Process) richiesta dalle aziende del settore auto e motoveicoli. In questo modo vengono costantemente monitorare tutte le fasi produttive per mezzo di macchinari di controllo dedicati. Il cliente può chiedere di verificare la documentazione PPAP.

Oleodinamico

Le tornerie si occupano anche di lavorazioni meccaniche di precisione e tornitura relativi all’industria oleodinamica produciamo pezzi in acciai legati e acciaio inox che possono variare per dimensioni. Realizzano anche trattamenti termici superficiali come cementazione, rettifica, brunitura e fosfatazione per offrire un servizio sempre più completo e competitivo.

Sala metrologica

La sala metrologica a temperatura controllata, possiede al suo interno apparecchiature e strumenti di misura che permettono rilevazioni dimensionali con sistema di coordinate 3D, strumenti per la misura e la valutazione delle microirregolarità di una superficie, utilizzati per rilevare la qualità di finiture superficiali e termici.

Lavorazioni meccaniche

Le lavorazioni meccaniche sono possibili grazie all’ausilio di macchinari tecnologicamente avanzati che rendono le aziende realtà solide e competitive sul mercato. Le lavorazioni meccaniche si intendono “su misura”, ovvero, in grado di corrispondere pienamente le esigenze dei clienti. Oggi sempre più spesso le aziende dispongono di robot di carico/scarico, stozzatrice per cave, macchine per taglio barre in automatico, sala metrologica, macchine di misura tridimensionale.

Foratura

Un altro servizio è quello che riguarda la foratura  su qualsiasi materiale ferroso e non ferroso. Un servizio reso possibile dalle macchine perforatrici sono in grado di garantire una tolleranza centesimale precisa. In questo modo sono garantiti anche i lavori di personalizzazione, grazie proprio alla flessibilità ed alla capacità produttiva.

Titanio

Il titanio è un altro materiale che si presta alle lavorazioni meccaniche. La  lavorabilità alla macchina del titanio, soprattutto di quello commercialmente puro, non presenta particolari problemi, ma il solo modo per eseguire le lavorazioni con la massima precisione è quella di rispettare le sue caratteristiche chimico-fisiche.

Lavorazioni meccaniche conto terzi: come funzionano

slidermecfina_01Le lavorazioni meccaniche conto terzi, si occupano di tornitura, fresatura, alesatura, centri lavoro, programmazione CAD-CAM, montaggio, ecc. In alcuni casi realizzano anche prototipi in pezzo unico e lavorazioni senza minimo d’ordine.

I prodotti commissionati possono fare parte  della componentistica di precisione di settori come: automazioni, navale, automotive, ricambistica, laminazione.
Le aziende che si occupano di lavorazioni meccaniche conto terzi, sono in grado di offrire un prodotto finito su richiesta garantendo anche il massimo supporto  in tutte le fasi delle lavorazioni meccaniche, dalla consulenza al progetto fino al prodotto finito partendo da un campione.
I macchinari di misurazione precisi consentiranno di rilevare le quote e le caratteristiche tecniche del pezzo meccanico, in questo modo vengono realizzati disegni meccanici professionali in grado di avviare la produzione.

Alcune aziende sono specializzate nella produzione di componenti meccanici in serie limitata, e nella realizzazione di impianti meccanici o parti degli stessi, grazie all’uso di macchinari sempre più precisi e personale qualificato.

I lavori di tornitura di componenti meccanici possono essere realizzati con diversi metalli quali: leghe, acciai inossidabili e non, materiali ferrosi e altri materiali.

Le lavorazioni meccaniche conto terzi, impiegano l’utilizzo di un parco macchine per la tornitura dei metalli molto fornito e tecnologicamente aggiornato, in grado di effettuare la tornitura meccanica. Le aziende, per poter operare per conto terzi, devono essere in possesso delle certificazioni e delle sofisticate macchine che consentono di effettuare un servizio di controllo qualità di alto livello.

In alcuni casi è anche possibile richiedere un supporto esclusivo per la creazione di pezzi meccanici partendo direttamente dal campione.

Macchinari di misurazione precisi consentono di rilevare le caratteristiche tecniche del pezzo meccanico, permettendo di realizzare disegni meccanici professionali in grado di consentire l’avvio della produzione dello stesso.

Le aziende che si avvalgono della collaborazione di studi di engineering, sono anche in grado di offrire una consulenza di alto livello per piccole e medie aziende. Inoltre sono anche in grado di realizzare prototipi unici di macchinari o di parti di essi, garantendo al cliente l’assoluta riservatezza emettendo a disposizione anche un servizio di montaggio altamente qualificato.
Le lavorazioni meccaniche conto terzi, sono in grado di consegnare al cliente il prodotto finito, supportandolo in fase di progettazione e seguendo tutto il ciclo produttivo, montaggio e collaudo, avvalendosi anche di aziende esterne per trattamenti e verniciature.
Con il servizio chiavi in mano, le aziende si avvalgono anche della collaborazione di partner qualificati per la realizzazione di impianti elettrici ed elettronici, impianti oleodinamici e pneumatici.
Le lavorazioni meccaniche conto terzi, riguardano anche la tornitura di precisione, la tornitura meccanica, lavorazioni di carpenteria, come l’alesatura e la fresatura meccanica, utilizzando macchine come l’alesatrice a controllo numerico mentre per piccoli pezzi possono essere impiegati macchinari adatti alla fresatura di precisione. Le lavorazioni meccaniche conto terzi riguardano anche i centri di lavoro, macchine che svolgono diverse lavorazioni meccaniche come ad esempio la fresatura, particolarmente indicati per la realizzazione di prodotti in serie che richiedono precisione e tempestività. Inoltre sfruttano al meglio la tecnologia CAD-CAM per trasmettere alle macchine utensili le complesse lavorazioni di rifinitura e precisione e si occupano anche di montaggio e assemblaggio sia di lavorazioni interne che di prodotti in conto montaggio.

Come si progetta una casa?

immaginePrincipalmente, un’abitazione deve andare incontro a due finalità: le necessità di chi l’abiterà e l’idoneità dal punto di vista strutturale. L’attività relativa al calcolo strutturale viene sempre affidata ad un ingegnere o ad un architetto, il quale valuterà la geometria dell’ossatura, come ad esempio la profondità delle fondazioni, la posizione e la grandezza dei pilastri e delle travi. In questa fase viene stabilita anche la posizione della scala, poiché deve essere appoggiata ai pilastri.

Successivamente si definisce nel dettaglio il progetto, disegnando i muri interni in modo da creare i vani e le aperture: porte, finestre e terrazzi o balconi.

A questo punto, i futuri residenti della casa dovranno valutare con attenzione la dimensione, la forma e la posizione delle stanze, esprimendo i propri desideri al progettista. Detto ciò, occorre tenere conto dei punti luce: non bisogna, quindi, scordare che il sole sorge a est e tramonta a ovest, per cui le stanze rivolte a est saranno più illuminate e calde in mattinata, mentre le stanze rivolte a ovest riceveranno la luce e il calore del sole nel pomeriggio.

Al fine di ottimizzare la dimensione e la morfologia degli ambienti nel disegno del progetto, occorre disegnare anche i sanitari, l’arredamento e lo spazio necessario all’apertura delle porte. Esistono diversi software che permettono di ottenere una visione tridimensionale delle aree della casa, così da avere anche un’idea dell’effetto estetico finale.

Progettare una casa moderna: ecosostenibilità e biocompatibilità

Per progettare una casa moderna, in linea con le nuove tendenze che impongono funzionalità degli ambienti, design delle forme ed ecocompatibilità dei materiali è un’operazione che va affidata ad un’impresa specializzata e che opera a 360° nel settore.

Il nuovo modo di costruire chiede di essere in grado di rispondere alle nuove esigenze del mercato e dell’ambiente che richiedono sempre più strutture a basso impatto ambientale.

Una sfida possibile da affrontare solo grazie alla ricerca e alla scoperta di nuovi materiali compatibili con l’ambiente e solidali al concetto di durevolezza nel tempo.

Per tutti coloro che desiderano progettare casa, il mercato offre un vasto assortimento di valide alternative capaci di esprimere la creatività e la singolarità dei suoi abitanti, presentando progetti di case moderne di grande impatto.

Le parole d’ordine del nuovo abitare sono ecosostenibilità e biocompatibilità: da qui nasce la necessità di progettare case ecocompatibili fuori e dentro, in grado di autosostenersi e continuare a generare nel tempo benessere e risparmio per chi le abita.

Sono sempre di più i progetti di case moderne, realizzati pressoché ovunque, che sono in armonia con l’ambiente, capaci di adattarsi al contesto, che si fondono sull’utilizzo di materiali che immessi nell’ecosistema non lo inquinano né alterano significativamente gli importanti equilibri naturali.

L’esempio per eccellenza di un materiale biocompatibile, largamente diffuso nel settore delle costruzioni, è dato dal legno.

Devi progettare casa e non sai a chi rivolgerti? Hai sentito parlare di case moderne ecosostenibili e vorresti ricevere maggiori informazioni in merito? Affidati all’impresa Edil 900 Snc. Attiva tra le province di Parma, Reggio Emilia e dintorni saprà progettare e realizzare la casa dei tuoi sogni!

3 novità che hanno completamente stravolto l’asset dell’implantologia dentale

Fino a non molto tempo fa gli impianti dentali non erano alla portata di tutti.

Per alcuni si trattava di qualcosa di fantascientifico. Addirittura la perdita dei denti significava per molti pazienti doversi rassegnare ad una protesi mobile totale o parziale.

Qualora fossero disponibili due denti sani adiacenti alla lacuna, nella migliore delle ipotesi, ci si limitava a realizzare un ponte.

Le protesi mobili recavano con sé gravi limiti e rappresentavano, sicuramente, un serio problema per la masticazione. Questi impianti dentali, ben lontani dai moderni prodotti in campo medico, presentavano carenze anche dal punto di vista estetico, tanto che bisognava anche tenere conto dell’aspetto psicologico per i portatori delle protesi. Leggi tutto “3 novità che hanno completamente stravolto l’asset dell’implantologia dentale”