Corso A.F.F. di paracadutismo: come funziona?

corso aff paracadutismo

corso aff paracadutismoIl corso A.F.F. (Accelerated Free Fall) nasce negli Stati Uniti (vedi il video) recentemente e si focalizza su una moderna metodologia d’insegnamento. Diminuiscono pertanto i tempi d’apprendimento dell’allievo e aumentano i fattori di sicurezza legati alla corretta esecuzione di questa pratica sportiva.
L’allievo, dopo un periodo di nozioni teoriche, viene messo in condizione di provare una caduta libera dalla massima altitudine ed un atterraggio con un proprio paracadute. Naturalmente in questa fase, viene supportato dalla presenza degli istruttori che lo seguono in volo. Nel contempo, un altro istruttore segue l’allievo a terra via radio per consentire l’apprendimento delle tecniche di navigazione a paracadute aperto di atterraggio.

Il corso di paracadutismo A.F.F. prevede 7 livelli di esercizi, specifica la scuola VZone, e al conseguimento del 7° livello, l’allievo sarà in possesso di una totale padronanza della caduta libera, dell’uso e ripiegamento dei materiali e più in generale di un’autosufficienza che gli permetterà di saltare da solo e senza controlli. I lanci vengono filmati.

Qual’è l’età minima per diventare paracadutista?
L’età minima per diventare paracadutista, ma anche per provare il volo tandem è di 16 anni, previo consenso dei genitori.

Serve un certificato medico per fare paracadutismo?
Per frequentare un corso di paracadutismo è necessario sottoporsi ad una visita medica di idoneità al lancio con il paracadute. Questa è rilasciata da un medico della Federazione Medici Sportivi Italiani oppure da un ospedale militare. La visita non è comunque impegnativa ed è tesa solo a rilevare l’inesistenza di gravi problemi neuropatici cardiopatici, e ortopedici. Per il lancio tandem non è invece richiesta alcuna visita medica.

Quanto tempo dura la teoria di un corso A.F.F di paracadutismo?

Il corso AFF inizia il primo giorno con la visita medica e con alcune ore di teoria. Il secondo giorno si sale in aereo e si comincia con il primo dei sette lanci previsti dal programma. Il giorno successivo, se non ci sono intoppi e se tutto è funzionato per il meglio, l’allievo è diventato un paracadutista autosufficiente ed in grado di volare da solo.

Quanti lanci si possono fare in un giorno?
In un giorno un allievo può arrivare a fare fino a 4 lanci mentre un esperto ben 12.

Ci si può lanciare anche in inverno?
Si, certamente. Il freddo non è un problema dal momento che gli aerei sono chiusi e riscaldati e l’esposizione della caduta libera non raffredda in maniera eccessiva il corpo umano.

Quanti lanci bisogna fare per prendere il brevetto da paracadutista?
La licenza di paracadutista sportivo si consegue previo superamento di un esame teorico/pratico e dopo aver effettuato almeno 30 lanci. Di fatto, superando il corso di paracadutismo si è in grado di lanciarsi autonomamente in qualsiasi aeroporto italiano.
Per il corso accelerato AFF, questo è addirittura possibile dopo soli 7 lanci!

Che abbigliamento si utilizza?
Abbigliamento e scarpe da ginnastica. Per il lancio in tandem si possono utilizzare anche vestiario e calzature sportive. A seconda delle stagioni si sceglieranno i capi più opportuni; in ogni caso vi saranno forniti tuta, occhialini, casco, ecc.

Come si diventa un accompagnatore?

american gigolo

Prima di tutto dovremmo guardare il film che vede protagonista Richard Gere in American Gigolò e poi capire che nella realtà le cose potrebbero essere anche diverse… Se non vogliamo “buttarci via” per pochi euri dobbiamo investire prima di tutto su noi stessi, sul nostro aspetto fisico ma anche culturale e mentale. Dobbiamo avere una mente aperta, furba, astuti, dobbiamo essere intellingenti e cercare di essere sempre ed il più possibile leali con le nostre clienti, dicendo sempre prima cosa siamo disposti a concedere e cosa no, conoscendo i nostri limiti e mettendo le clienti nella posizione di poter decidere prima di “assumerci” per una notte, per un giorno, per un week end o per una intera vacanza.

Com’è l’identikit dello Gigolò?

Forse bello e impossibile, dannato e maledetto, irraggiungibile, irresistibile, tutto ciò che piace alle donne, poi ovviamente c’è sempre il dramma dell’amore, perchè potrebbe sempre esserci qualche donna che si innamori di noi ed allora potrebbero essere guai…
Ma vediamo di riassumere i passi fondamentali dell’ identikit del Gigolò:

L’accompagnatore deve essere un uomo, o un ragazzo di bell’aspetto, una persona in grado di curare molto il proprio aspetto fisico, deve sapersi vestire bene, avere buoni modi e buona cultura, meglio se conosce più lingue e sa comportarsi in diverse situazioni, incluse le cene di gala e le serate in società di alto livello.
L’accompagnatore deve essere una persona discreta, deve sapere raccogliere le confidenze e tenerle per sè, questo piace alle donne, poter parlare liberamente sapendo di poter essere non solo ascoltate ma anche capite.
Un accompagnatore deve anche essere in grado di donare alle donne “sesso spensierato”, perchè come esistono donne romantiche che mettono la relazione ed il rapporto umano prima di tutto, esistono anche donne che vogliono solo ed esclusivamente fare sesso.

Perchè le donne (o gli uomini) pagano un accompagnatore?

Ci sono donne che paragonano un accompagnatore ad una sigaretta… si promette sempre che l’ultima sia davvero l’ultima ma poi si cede alla tentazione… e pagare è modo per sentirsi “meno in colpa”, forse… Tutta colpa della dipendenza? Dipende… certo che la trasgressione non ha prezzo, per alcune donne, certo… per quelle che se lo possono permettere soprattutto, se poi è vero che i soldi cambiano davvero anche la mentalità di alcune donne.

Di fatto è che non è raro che le donne si innamorino dei propri accompagnatori, così per continuare a vederli, frequentarli, per continuare a beneficiare delle prestazioni devono per forza pagare, confidare un innamoramento significherebbe perdere l’accompagnatore.
Se poi volessimo interrogarci sul masochismo delle donne…
Certo è che avere “un uomo a chiamata” potrebbe essere comodo in talune circostanze, magari “affittare” un accompagnatore per far ingelosire un uomo potrebbe essere un’astuzia. “Il fine giustifica i mezzi…”, ma se poi la donna si accorge che l’accompagnatore è meglio dell’altro uomo… occorre accendere un mutuo in banca per mettere d’accordo cuore, corpo e mente!
Dicono che le donne si facciano “scortare” da un accompagnatore almeno una volta nella vita e durante un’occasione importante perchè gli uomini “normali” appaiano, in certe circostanze, troppo noiosi e prevedibili. O forse, ogni donna vorrebbe vivere, almeno una volta nella propria esistenza una scena da film… E non dobbiamo dimenticarci che anche gli uomini cercano accompagnatori dello stesso sesso: inutile stupirsi, questo è il mondo!

Come rilegare un catalogo

Qrilegatura brossura fresatauando si tratta di rilegare un catalogo o un libro, occorre saper scegliere: brossura cucita filo refe, brossura cucita con copertina cartonata o con la cucitura a punto metallico.
La rilegatura più economica è quella della cucitura a punto metallico.
Sarebbe però più che opportuno, prima di fare riferimento solo al fattore prezzo, tenere anche in considerazione altri aspetti come il numero delle pagine che compongono il catalogo, la tipologia di carta e quindi la grammatura da utilizzare nonchè l’utilizzo finale a cui è destinato il catalogo, ovvero al target cui ci si rivolge.

Brossura fresata

E’ la più comune delle rilegature, utilizzata in genere per i libri ed i cataloghi che superano i tre millimetri di spessore. Le pagine del catalogo vengono divise in diversi fascicoli, che vengono “fresati” – tagliati con una fresa – dal lato della piega e incollati in sequenza sul dorsetto. Questo processo serve per dare al catalogo una maggiore tenuta nel tempo. La rilegatura a brossura fresata è indicata soprattutto per la stampa di libri a bassa tiratura.

Brossura in filo refe

Si tratta di una particolare cucitura che viene eseguita nel centro con un filo in cotone, canapa, lino o materiale sintetico. La cucitura serve a garantire una migliore tenuta nel tempo ma anche una maggiore resistenza all’usura rispetto alla brossura fresata. Rispetto alla brossura fresata, la differenza sta nel costo maggiore.

Spirale

Si necessita di utilizzare la rilegatura con spirale quando serve che il catalogo resti a aperto in una determinata pagina. Il procedimento utilizzato è molto semplice, basta sovrapporre le pagine le quali vengono bucate a margine con fori rettangolari distanti 2 o 3 millimetri tra di loro. Tramite un’apposita macchina, poi, nei fori viene applicata una spirale metallica a sezione circolare.

Rilegatura spillata

È considerata la più semplice tra le tecnologie di rilegatura, e si usa per la pubblicazione di riviste di poche pagine, le quali vengono spillate sulla piegatura insieme alla copertina.

Cosa sapere sulla rilegatura di un catalogo

In genere si utilizza il punto metallico nei casi in cui lo stampato è composto da un numero di pagine relativamente basso.
La scelta del tipo di carta è molto importante, soprattutto per quanto riguarda la grammatura.
Bisogna fare attenzione che gli elementi grafici non siano vicini al bordo pagina, per evitare problemi nella fase di taglio. Nel caso non ci siano immagini passanti fra le pagine si può applicare la compensazione, tecnica che consiste nello spostare le pagine verso il dorso, in maniera progressiva, dalle prime verso quelle centrali.Utilizzando questa tecnica è possibile usare elementi grafici comuni a tutto lo stampato, mantenendo costante la posizione su tutte le pagine, comprese quelle centrali.
Cataloghi di prodotti, listini prezzi o newsletter, sono spesso realizzati con il punto metallico quando hanno una durata nel tempo relativamente breve.
Anche la copertina è molto importante, tant’è che in alcuni casi, per impreziosire lo stampato, si usa plastificare opaco la copertina e lucidare con vernice riservata serigrafica alcuni particolari. In questo modo vengono evidenziati loghi o particolari caratteristici della copertina.
Esiste anche la rilegatura a colla, “senza cuciture”, possibile per mezzo di una macchina detta “brossuratrice” che, elimina le piega presente sul dorso fresando il dorso creando in questo modo l’effetto ruvido.

I migliori corsi di fotografia on-line

corso fotografia digitale

Come iscriversi ad un corso di fotografia online

Iscriversi ad un corso di fotografia online è davvero molto facile, basta collegarsi ad un sito dedicato e compilare il form contatti.

Quando la passione della fotografia chiama, il web viene in aiuto proponendo i migliori corsi di fotografia online.
Grazie al corso di fotografia online per imparare a scattare foto come i veri professionisti, sarà possibile capire come fotografare tutti i vari soggetti, sia animati che inanimati, ottenendo i massimi risultati, imparando anche ad utilizzare l’esposimetro, la luce naturale, o la luce riflessa, come “fotografare la neve”, ovvero soggetti bianchi, o neri, o come fare fotografie al buio, se aprire il diaframma o allungare il tempo di scatto.
Si imparerà anche ad avere un “rapporto di fiducia” con la macchina fotografica.
Si potrà anche capire presto che la fotografia non ha una sola dimensione ma per mezzo della variazione tonale e delle luci, si può capire ed interagire con la tridimensionalità della foto.

Angolazioni, prospettive, sorgenti luminose, tutto ciò che serve a rendere le foto “meno piatte”, verrà insegnato al corso di fotografia online.
Percepire la profondità di un’immagine, la distorsione prospettica, il panning, il bokeh, oppure come scattare fotografie di sera, la profondità di campo, tutti argomenti che verranno approfonditi durante i corsi e che permettono di diventare abili fotografi.

Quindi non solo vengono spiegate le tecniche dei concetti fondamentali, ma viene anche insegnato il dizionario fotografico, ovvero tutti i termini che utilizzano i fotografi professionisti. Concetti teorici e consigli pratici, nonchè consigli sulla fotografia da quella sportiva, ai matrimoni, passando per come fotografare i fuochi d’artificio, i paesaggi, i tramonti, i soggetti in movimento, ecc.

Come diventare un bravo fotografo

Spesso non sappiamo di essere qualcosa o qualcuno fino a quando non ci appare per caso il modo di diventarlo, e seguire un corso di fotografia online potrebbe aprirci le porte a qualcosa di molto più di una semplice passione.

Per diventare un bravo, se non il migliore, fotografo specializzato in matrimoni, o moda, sulla piazza, occorre anzitutto imparare a scattare foto nitide e dai colori splendenti. Di fatto non bisogna pensare che le “le foto le fa la macchina”, ma chi preme sul pulsante.

Ovviamente il talento conta come in tante e diverse professioni.

Quindi per diventare un bravo fotografo bisogna leggere, documentarsi, imparare attraverso i corsi di fotografia online che sono sempre aggiornati, al passo con i tempi e con le tecniche d’avanguardia. Bisogna seguire blog, siti che forniscono consigli sulla fotografia, prendere parte ad un club fotografico, condividere la passione nei vari social, iscriversi alle community di fotografi ed ai concorsi fotografici, imporsi delle sfide e degli obiettivi, sperimentare soggetti diversi, essere curiosi, viaggiare ovunque portando con sè sempre la macchina fotografica ed immaginare la foto ancora prima di scattarla. Non bisogna avere paura di mostrare le proprie fotografie, accettare le critiche, osservare le proprie foto con occhio critico, pensare prima di scattare e non arrendersi mai! Questi sono alcuni dei consigli che troverete anche nei corsi di fotografia online, dove diventa possibile sperimentare le varie tecniche e mettersi alla prova ottenendo i migliori risultati.

Calendari personalizzati: il loro ruolo per le aziende

calendari da tavolo

I calendari da tavolo personalizzati sono il mezzo ideale per realizzare una valida comunicazione direttamente dalla scrivania dei vostri clienti.
Grazie ai vari formati, che permettono di realizzare al meglio il messaggio pubblicitario, farete compagnia ai vostri clienti per tutto l’anno e questo è sicuramente un successo assicurato per la vostra azienda e per la vostra attività.
Scegliendo una stampa online dei calendari personalizzati di alta qualità, avrete modo di realizzare il vostro calendario secondo le aspettative e le esigenze, tenendo conto anche del gusto personale: calendari da tavolo formato A6, A5, calendari da tavolo quadrati, calendari da tavolo formato panoramico, ed i prezzi che trovate saranno certamente molto vantaggiosi.

Per un anno ricco di ricordi, potete scegliere anche i calendari personalizzati da parete, e aggiungere tocchi di personalità per rendere unico ogni mese.
Caricare le foto personalizzate di alta qualità è molto facile, le potete scarica direttamente dal pc, o persino da Facebook, successivamente non dovete fare altro che personalizzre le date speciali, ad esempio, tramite icone speciali e colorate, aggiungendo dei testi per non dimenticare, come una simpatica torta con le candeline per il compleanno della suocera!
Per creare il vostro calendario personalizzato non dovete fare altro che trovare la giusta ispirazione, in questo modo avrete anche realizzato la possibilità di regalare qualcosa di speciale alle persone che più vi stanno a cuore.

Calendari personalizzati aziendali

Online è possibile stampare calendari personalizzati aziendali con il logo della propria azienda, un modo davvero molto intuitivo di farsi pubblicità al meglio, ogni giorno dell’anno.
E’ possibile scegliere tra varie tipologie come calendari da tavolo, olandesi, illustrati, l’almanacco italiano, a spirale, silhouette, girafoglio, ecc. E naturalmente l’immancabile agenda che piace anche ai più tecnologici!

Aggiungendo le foto…

I calendari personalizzati con le nostre foto, sono molto richiesti perchè rappresentano anche un’idea regalo simpatica ed originale,soprattutto per iniziare bene l’anno.
Spesso si regalano ai parenti, agli amici, al fidanzato, ma si possono anche realizzare calendari personalizzati con le immagini dell’azienda, dello studio, della propria professione, inserendo eventi, avvenimenti importanti e scadenze che assolutamente non possono essere dimenticate.

Molto spesso si è alla ricerca di un bel calendario da poter utilizzare durante tutto l’anno, ma quando non riusciamo a trovare un calendario davvero in grado di soddisfarci, sia per quanto riguarda le immagini, che i colori e la grafica, allora possiamo realizzare il nostro calendario personalizzato.
Una delle idee è quella, ad esempio, di inserire le foto mese per mese, creando un calendario mensile oppure annuale, anche che riporti le immagini più belle di una più vacanze, della nascita di un figlio, del matrimonio, ecc.
Se decidete di realizzare il vostro calendario personalizzato online, avrete modo di selezionare la tipologia che meglio preferite tra diverse grafiche e template, scegliendo quella che meglio soddisfa le esigenze. Se ad esempio, il calendario non serve solo per guardare i giorni, ma per appuntare diverse annotazioni, allora potrete scegliere e selezionare il modello che lascia più spazio vicino a ciascun giorno.

Quando realizzate un calendario personalizzato, siete voi a decidere il tipo di carattere, il bordo e l’orientamento della pagina. Potete creare un calendario minimal che serva essenzialmente per segnare tutti gli appuntamenti, oppure un calendario con foto proprie.

Sam il Pompiere modello educativo per i figli?

sam il pompiere

sam il pompiereSam il Pompiere è la fortunata serie d’animazione inglese che è stata realizzata con la tecnica dello stop-motion, che utilizza, in alternativa al disegno eseguito a mano, oggetti e personaggi inanimati mossi progressivamente. I bambini adorano Sam il Pompiere perchè rappresenta anche una prospettiva per il futuro lavoro che alcuni di loro faranno da grandi, oppure perchè Sam il Pompiere è forte e coraggioso proprio come il loro papà. Ed è proprio per questi motivi che, culturalmente ed educativamente parlando, può rappresentare un buon modello per i nostri figli. Perciò se vi state chiedendo se far vedere la serie ai vostri piccoli e se Sam il Pompiere può essere un buon modello educativo, la risposta è sì.

Allora sì anche ai giocattoli

I giocattoli di Sam il Pompiere si adattano più ai bambini, ma ci sono anche molte bimbe che adorano giocarci, come resistere infatti all’elmetto di Sam di Pompiere, la fedelissima replica di quello indossato dallo stesso San, facilissimo da indossare, per diventare dei veri e propri pompieri a tutti gli effetti! Dove comprarli? Online li trovi scontatissimi su Robe da Cartoon, lo store numero 1 nel settore.
Irresistibili sono i giochi in scatola di Sam il Pompiere a partire proprio dai Puzzle dai 3 anni in sù che divertono ogni bimbo! Ma quando parliamo di giochi in scatola ci riferiamo anche a Sam il Pompiere raccolta giochi educativi, per imparare divertendosi e all’immancabile gioco dell’oca, che unisce e diverte tutta la famiglia alle feste.

Per i bambini che amano le avventure di Sam il Pompiere, ogni giorno è perfetto per realizzare un salvataggio, ad esempio utilizzando Jet Sku Juno con Radiocomando Sam il Pompiere, un’originalissima moto sull’acqua per essere velocissimi. Attivando il meccanismo, la moto d’acqua inizia a sfrecciare per mezzo delle piccole ruote poste sotto lo scafo del veicolo, e naturalmente, nella confezione, è incluso il personaggio Sam.
E sull’acqua, Sam ci va anche con il veicolo Land and Sea Hydrus con radiocomando, il potente mezzo anfibio radiocomandato, facile da guidare in ogni direzione, ed è dotato anche del tasto “turbo”. Grazie alle 6 grandi ruote cingolate, può essere guidato in acqua, su strada e terra, mentre la pompa posta sul retro spara acqua. Da acquistare anche Sam il Pompiere Barca Titan con radiocomando, altro orginalissimo veicolo di una delle serie animate più famose. La barca di salvataggio si muove in quattro diverse direzioni, è completa di luci funzionanti e di cannone spare acqua. Si mette in acqua e galleggia davvero!
E poi ancora, Sam il Pompiere e l’Elicottero Wallaby, oppure Sam il Pompiere veicolo Jupiter luci suoni con personaggi, il famoso “camion rosso” guidato da Sam, dotato di porte apribili, con cavo della pompa dell’acqua. Il camion è dotato di tutti gli effetti luminosi e sonori e naturalmente, anche in questa confezione, è incluso Sam personaggio con braccia e gambe snodabili.
Tra gli oggetti indispensabili di Sam il Pompiere, i bambini non resistono all’acquisto della manichetta antincendio, utilissima per aiutare l’amico Sam a spegnere tutti gli incendi. Si tratta di una fedele replica di quella vista in tv nella serie. La manichetta antincendio spruzza acqua con getto a lungo raggio, il tappo praticissimo permette di ricaricare in modo veloce il serbatoio, ed è anche un gioco divertente per l’estate, per spruzzare mamma e papà, oppure tutti gli amici! E naturalmente tra i giocattoli di Sam il Pompiere, non può nemmeno mancare Sam il pompiere caserma deluxe con luci e suoni personaggi, la mitica caserma dei pompieri con la stazione di controllo con luci e suoni ed il palo con funzione di scivolamento.

Come diventare consulente informatico: i corsi

consulente informaticoPer diventare consulente informatico occorre seguire i corsi specifici per poter svolgere questa professione molto appagante. Sono molti gli enti e le imprese si affidano a questa figura professionale in diversi settori: governativo, economico, automobilistico, aerospaziale, ecc.
Ovviamente questo lavoro non è per tutti, per poterlo svolgere è necessario possedere determinate caratteristiche, e soprattutto, occorre avere “brama” di risolvere un problema. Occorre essere appassionati di passaggi logici, ovvero delle soluzioni che portano a districare e risolvere problematiche decisamente più complesse ed occorre anche essere interessati ad imparare anche da sè, oltre a tutto ciò che viene insegnato, muovendosi anche in autonomia.

Ma come si diventa consulente informatico?

Ci sono i corsi universitari, quelli che seguono, ad esempio, gli ingegneri, quindi sviluppo, progettazione, test e modifiche software, oppure i corsi per consulente informatico, ovviamente avere alle spalle una buona cultura (ingegneria del software), è certamente fondamentale.
Dopo lo studio occorre essere in grado di lavorare nell’ambito dell’ingegneria del software, o almeno per il tempo necessario per fare esperienza e per guadagnare il dovuto rispetto.
Solo dopo aver fatto esperienza si è davvero in grado di capire tutto dell’ingegneria e dello sviluppo dei software.
E’ anche importante saper programmare nei diversi linguaggi (C++, Java, Perl, Falcon, Lynx, Matlab, ecc.).

Il primo software da sviluppare

Arriva anche il momento per un consulente informatico, di sviluppare un software dall’inizio alla fine. Un passaggio molto significativo e molto importante, anche nel caso di una semplice app, oppure di un software altamente complesso e sofisticato per la sicurezza informatica.
Ovviamente per arrivare a questo ci si è già specializzati in sicurezza informatica, networking, ingegneria dei sistemi, ecc.
E’ a questo punto che si può compiere la scelta decisiva di mettere sul mercato il software.
Ovviamente all’inizio non è mai semplice, occorre costruire una base clienti, pubblicizzare il programma, spiegare perchè si tratta di un programma migliore, ecc. Ma una volta che i consumatori saranno convinti, allora il prodotto non avrà problemi ad essere venduto.

Perchè fare il consulente informatico?

Come abbiamo scritto, non è sicuramente un lavoro per tutti, il consulente informatico, ma quando si è davvero in grado di sostenere questa professione allora i motivi si trovano, a partire dalla passione, che deve essere alla base di ogni professione, passando per la remunerazione che è potenzialmente elevata soprattutto in importanti società di consulenza informatica, tendendo a precisare che il consulente informatico è un libero professionista.
Altro aspetto da tenere in conto riguarda la vastità del mercato: si passa dalla realizzazione dei siti web allo sviluppo dei software gestionali, includendo la sicurezza informatica e persino l’attività di Web marketing e SEO. E siccome in Italia, l’alfabetizzazione digitale, è ancora piuttosto scarsa, sono tante le aziende ad avere bisogno di consulenti informatici davvero capaci.
Ricordiamo anche che il lavoro del consulente informatico è un lavoro di grande responsabilità, spesso si tratta di dover “vincere” delle vere e proprie “battaglie contro il pc”. Di fatto la mente del consulente informatico è costantemente allenata e gli ingaggi sono davvero molti.
Riguardo al tempo libero, è difficile dire quanto ne abbiamo davvero i consulenti informatici, magari hanno più degli “intervalli” che delle ore vere e proprie di relax, di fatto per loro, stare davanti al pc è qualcosa che vale anche più del tempo libero, che probabilmente passerebbero comunque davanti al pc!