Titanio: caratteristiche, proprietà, come si lavora

lavorazione titanio

lavorazione titanioIl titanio, che si trova nel IV gruppo della tavola periodica con numero atomico 22, possiede delle eccellenti proprietà dal punto di vista ingegneristico:

  • bassa densità,
  • alta resistenza,
  • basso modulo di elasticità,
  • bassa conducibilità termica,
  • bassa espansione termica,
  • grande resistenza a corrosione,
  • facilità di lavorazione,
  • biocompatibilità,
  • periodo di dimezzamento radioattivo estremamente corto.

Il titanio non è magnetico ed è in grado di sostenere temperature estreme, risulta anche immune all’attacco corrosivo dell’acqua salata o degli ambienti marini. Resiste agli acidi di alcali, di acque naturali e di prodotti chimici industriali e resiste anche agli attacchi di erosione alla cavitazione ed agli urti.

Da dove viene estratto e come si lavora il titanio?

Il titanio viene estratto dai minerali e reso puro, si presenta bianco e brillante.  Una delle sue principali caratteristiche è la duttilità pertanto può essere  stampato a caldo in diverse forme.

Il titanio si lavora a bassa velocità di rotazione perchè è un materiale altamente infiammabile e pone potenziali rischi per la sicurezza. Quando occorre una lavorazione di precisione del titanio, servono anche macchinari in grado di lavorare ad alta velocità senza surriscaldarsi e di grande resistenza.

Il titanio è comunemente sottoposto alle lavorazioni di:

  • alesatura,
  • brocciatura,
  • estrusione,
  • foratura,
  • forgiatura,
  • fresatura,
  • goffratura,
  • laminazione a caldo e a freddo,
  • martellatura,
  • maschiatura,
  • stampaggio,
  • taglio (con sega alternativa o a nastro, oppure termico o ad acqua),
  • tornitura.

Il titanio è certamente un materiale che può essere considerato ricco di fascino, ma non semplice da lavorare. Molte aziende utilizzano macchinari per il taglio ad acqua per lamiere di titanio da 6.000 mm x 2.500 mm, con pressioni fino a 6.300 bar.

Il taglio ad acqua utilizza un abrasivo che permette di effettuare tagli “freddi” senza alterare termicamente la zona di taglio per spessori fino a 200 mm.
Le segatrici a nastro sono capaci di gestire diametri da 10 a 1.000 mm. Inoltre,  ed i macchinari che usufruiscono del sistema EDM, possono tagliare con precisione decimale perimetri anche a disegno fino a 800 mm.
Nel settore chimico, petrolchimico, nell’industria automobilistica ed in quella areonautica sono molti richiesti i forgiati del titanio.
Trasformato, il titanio presenta caratteristiche meccaniche migliori, individuabili nelle norme ASTM/ASME 381.
Per effettuare questo tipo di lavorazione, servono presse da 600 tonnellate, magli e forni con strumenti di controllo delle temperature.
Il trattamento termico di distensione è in grado di garantire una stabilità dimensionale e caratteristiche meccaniche ottimali.
La ricottura del titanio risulta essere un processo indispensabile per la lavorazione successiva del materiale e per l’eliminazione delle tensioni dovute alle operazioni di forgiatura.

Tornitura del titanio

Sono due le fasi della tornitura del titanio:

  1. sgrossatura, l’asportazione dal materiale grezzo di una crosta ossidata superficiale molto dura attraverso  l’impiego di solidi torni e di utensili con carburi di tungsteno;
  2. finitura a disegno, eseguita da torni di precisione, anche a controllo numerico.

Il titanio può essere colorato?

Il titanio può essere colorato per mezzo dell”ossidazione anodica“.
Per mezzo  dell’utilizzo di tecniche elettrolittiche di anodizzazione si aumenta lo spessore ottenendo un’ampia scala di colori di interferenza. E’ anche interessante sapere che il titanio è adatto anche per applicazioni artistiche.

Come ottenere la certificazione Google Adwords

certificazione

La certificazione Google Adwords è offerta da Google a tutti coloro che riescono a dimostrare le loro competenze tecniche in relazione al mondo AdWords.

Perché è vantaggioso ottenere questo tipo di certificazione?

Prima di tutto l’ottenimento del certificato stampabile è una salvaguardia per tutti quei professionisti che intendono dimostrare le loro competenze ai clienti in modo pubblico, dato che la pagina del loro profilo di Google Partners rimane nell’elenco delle certificazioni.

Poter dire ai propri clienti di  possedere un certificato Google Partner è senz’altro un punto a favore per l’azienda o consulente Google AdWords che si preoccupa di fornire ai clienti un servizio pubblicitario di qualità, è quindi un pregio importante in grado di conferire alta fiducia al professionista al quale ci si affida.

Qualora un professionista che lavora in una web agency ottenga questa certificazione, ne beneficierà tutta l’agenzia, dato che questa potrà anche godere del budge Google Partners, visto che basta che il certificato sia ottenuto da un membro affiliato perché l’agenzia possa “sfoggiare” questo importante riconoscimento.

Come ottenere la certificazione AdWords?

Esistono almeno sei mini esami da affrontare per conseguire il certificato. Per ottenerlo occorre conoscere i principi base di AdWords e avere nozioni di pubblicità display, pubblicità associata alla ricerca, pubblicità per il mobile, Google Shopping e pubblicità video.

Gli esami in questione concernono argomenti come concetti base e intermedi del mondo AdWords e della pubblicità online, modi per utilizzare la campagna di AdWords, best practice, nozioni di pubblicità associata alla ricerca, saper misurare, creare, gestire e ottimizzare le campagne nella rete di ricerca, concetti di base e avanzati per gestire le campagne pubblicitarie video su Youtube e nel web, nozioni di pubblicità per il mobile, come gestire offerte, annunci e targeting, come ottimizzazione le campagne pubblicitarie, creazione di un account Merchant Center, gestione di campagna shopping, nozioni di feed e dati di prodotto, campagne display ottimizzate. Data la vastità e la complessità degli argomenti, uno studio approfondito e capillare è d’obbligo.

Come si svolge l’esame?

Il test che vaglia le capacità tecniche AdWords può essere svolto da chiunque, in qualunque posto, purchè si abbia un pc, un broswer e una connessione a internet. Una volta ottenuto il certificato è possibile stamparlo dalla pagina “Il mio profilo”. Sarà possibile inserirvi il proprio nome con la propria foto ed il nome dell’agenzia per cui lavoriamo. Avremo quindi a disposizione un link al proprio profilo Google +. Il certificato così ottenuto si può stampare ma anche rendere pubblico, per mostrare ai nostri clienti ila nostra scheda pubblica ottenuta superando il test e ottenendo la nostra documentabile Certificazione Google AdWords.

Tre esami hanno una durata massima di 90 minuti, altri tre di 120 minuti, per un totale massimo di dieci ore e mezza. Se non si supera un esame bisogna aspettare 7 giorni prima di sostenerlo nuovamente. Per superarlo occorre ottenere un punteggio di superamento uguale o superiore all’80%. Il timer non si può mettere in pausa, quindi per superare gli esami non solo bisogna conoscere le best practice e i concetti basilari del mondo delle pubblicità online di Google, ma avere anche buona memoria, alta capacità di concentrazione, e ovviamente esperienza nella gestione delle campagne AdWords.
Le domande presentano 4 risposte di cui una vera e le altre false. La risposta non può essere modificata una volta che si è scelta, quindi è importante scegliere bene e non rimandare le domande spinose. Risulta di fondamentale importanza studiare molto bene prima le nozioni fornite da Google nel campo AdWords, avere una conoscenza approfondita di parole e concetti come Ranking, punteggio di qualità, Api AdWords, costo per click ottimizzato o ECPC, Google Places, differenze tra le varie strategie di offerta nelle campagne pubblicitarie come CPC e CPA, e via dicendo.

I corsi per diventare Agente Immobiliare

corso per diventare agente immobiliare

corso per diventare agente immobiliareSi diventa Agente Immobiliare, diventando anche “mediatore”, assumendo così il carattere e la responsabilità di quelle specifiche di etica morale e professionale, necessarie per svolgere questa interessantissima professione. La legge 57/2001, ha stabilito modifiche alla legge 39/1989 che ha disciplinato dettagliatamente tutti gli aspetti riguardanti l’istituzione di un nuovo Ruolo, che prende il nome di Ruolo degli Agenti di Affari in mediazione. Il Ruolo ad oggi tenuto presso tutte le Camere di Commercio di tutte le Provincie italiane è diviso in 4 sezioni ben distinte e comprende anche gli Agenti Immobiliari, sezione che accoglie tutti coloro che operano come mediatore nel settore sia professionalmente che occasionalmente.

Requisiti personali e morali per diventare Agente Immobiliare

Requisiti personali

  • essere cittadini italiani o europei o comunque avere la residenza in Italia
  • godere dei diritti civili
  • risiedere nella provincia della Camera di Commercio in cui si chiede l’iscrizione
  • obbligatorio essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado e di qualsiasi indirizzo

Requisiti morali

  • non essere interdetto, inabilitato, fallito, condannato per delitti contro la P.A, l’economia pubblica, l’industria e il commercio, ovvero per i delitti di omicidio volontario, furto, rapina, estrosione, truffa, appropriazione indebita, ricettazione e per ogni altro reato per il quale la legge commini la pena della reclusione non inferiore nel minimo a due anni e nel massimo a cinque anni;
  • non essere stato sottoposto a normative antimafia;
  • non essere assoggettato a sanzioni amministrative accessorie di cui all’art. 5 della legge 507/1999.

La verifica dei procedimenti penali può essere accelerata mostrando il certificato penale del Casellario Giudiziale che le Camere di Commercio richiedono alle competenti Procure. Di fatto oggi con l’autocertificazione il dichiarante si assume la responsabilità di dichiarare i propri requisiti morali. Sarà poi compito delle Camere di Commercio,effettuare i successivi controlli.

Requisiti professionali

Per diventare un agente immobiliare specializzato, è necessario aver frequentato un corso di formazione di preparazione e aver superato un esame camerale in relazione al ramo di mediazione scelto. Le modalità degli esami sono previste ed indicate nel DM. 300 del 21/02/1990, il quale ha previsto due prove scritte ed una prova orale. Le prove scritte per diventare agente immobiliare vertono su materie giuridiche e su materie tecniche, e a esse si aggiunge la prova orale. Al superamento dell’esame, verrà consegnato il patentino da Agente Immobiliare con relativo numero di iscrizione.

Con l’entrata in vigore del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico sono previste nuove modalità d’iscrizione al Registro delle Imprese e al REA per gli Agenti d’Affari in Mediazione che devono avviare una nuova attività: il Decreto prevede inoltre la definitiva soppressione dei relativi Ruoli (ora sostituiti dal Registro Imprese), l’individuazione di nuove modalità di trasferimento dei soggetti già iscritti all’ex ruolo, nonché la libera prestazione di servizi da parte di imprese comunitarie.Oggi per esercitare la professione su tutto il territorio nazionale è necessario essere iscritti al Registro degli Agenti di Affari in Mediazione tenuto presso la Camera di Commercio.

Per iniziare ad operare è necessario aprire la Partita IVA, oggi con una comunicazione facilitata detta SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività) è possibile iniziare l’attività immediatamente dopo la comunicazione.

Arriva Allianz Talent Program

allianz talent program 2015

allianz talent program 2015Allianz Talent Program è l’opportunità che Allianz rivolge a tutti gli studenti e neolaureati che hanno voglia di mettersi in gioco dimostrando la loro bravura, tutta la loro preparazione e tutto il loro talento nel poter svolgere una professione altamente interessante. Si rivolge a coloro che possono vantare un brillante percorso di studi e una buona conoscenza dell’inglese. Ai giovani pieni di motivazione che aspirano a lavorare in  team, pronti a raccogliere nuove sfide. Le offerte Allianz sono rivolte ad entrambi i sessi ai sensi della legge 903/77. Inizialmente pensato per i talenti interni alla compagnia, dal 2004 questo programma di sviluppo è stato organizzato per i neolaureati che dimostrano le capacità e i valori necessari per lavorare in un ambiente dinamico e innovativo. In particolare, dal 2008 i giovani selezionati hanno la possibilità di frequentare il Master in Insurance and Risk Management del MIB School of Management, un corso prevalentemente e-learning accreditato ASFOR e finanziato dalla Compagnia.

Selezioni Allianz Talent Program

I giovani, di entrambi i sessi, che vogliono entrare a far parte di Allianz con l‘Allianz Talent Program, avranno accesso ad un Graduate Program esclusivo che comprende un Corporate Master in Insurance and Risk Management della durata di 2 anni accreditato ASFOR finanziato da Allianz con un contemporaneo stage di 12 mesi in azienda e, a seguire, l‘assunzione a tempo indeterminato.

Il percorso di selezione prevede:

  • colloquio individuale
  • partecipazione all’Allianz Complexity Game

I primi 50 giovani neolaureati che supereranno positivamente la valutazione individuale potranno partecipare all’Allianz Complexity Game, che si terrà a Milano in due edizioni: 16-17 settembre e 24-25 settembre 2015.

Allianz Complexity Game consiste in una simulazione in lingua inglese di due giornate, in cui i partecipanti giocheranno in squadre per dimostrare le loro abilità: capacità di lavorare in team,flessibilità, problem solving, innovazione e intraprendenza.

Vince chi avrà realizzato la miglior combinazione fra risultati di business e comportamenti coerenti con i valori di Allianz.

“Nel Complexity Game -ha spiegato Laura Pavani, Responsabile Talent Management nel comunicato ufficiale del gruppoutilizziamo lo stesso modello dell’assessment center di Allianz Italia, per valutare il potenziale dei dipendenti, che si basa su quattro fattori fra loro correlati: agilità nell’affrontare e risolvere i problemi in condizioni di incertezza, agilità nel raggiungere risultati, capacità di far fronte a una situazione di cambiamento e infine capacità di sviluppare una visione realistica di sé, apertura alle diversità individuali e lavoro di gruppo. Quanto più si dimostrano tali abilità, tanto maggiore è il potenziale a disposizione della persona. Vincerà il Complexity Game chi avrà realizzato la miglior combinazione fra il risultato del business e i comportamenti adottati durante la sfida. L’esito positivo della prova è la partecipazione all’Allianz Talent Program, ovvero l’iscrizione al Master e l’inserimento in stage e poi a tempo indeterminato nella nostra azienda.”
Soddisfatto anche Stefano Fantini, titolare dell’agenzia Allianz Cesena Fantini: “Orgogliosi di appartenere ad un grande gruppo che punta ai giovani, all’innovazione e alla meritocrazia, merce rara nel Belpaese”.

Quando partecipare:

Il Game si terrà in due edizioni a Milano:

  • 16-17 settembre 2015
  • 24-25 settembre 2015

Per partecipare alle selezioni e candidarsi, occorre compilare il form entro il 22 luglio.

Caratteristiche richieste:

  • Brillanti neo laureate/i con laurea specialistica in Economia, Ingegneria gestionale, Ingegneria Informatica, Giurisprudenza, Scienze Statistiche Economiche ed Attuariali, Matematica;
  • Buona conoscenza della lingua inglese.

Sede di inserimento: Milano/Trieste

Numeri e prospettive

In dieci anni sono stati assunti 700 giovani, tra i quali più di 200 entrati con il Talent Program. Allianz Italia riceve mediamente in un anno più di 12 mila nuovi curriculum che si traducono in circa 600 colloqui annui. Il percorso di selezione del Talent Program si sviluppa in più fasi di valutazione e i giovani che arrivano a essere protagonisti del programma sono circa una ventina per ciascuna edizione. Recentemente, Allianz Italia è stata premiata da Universum, ente internazionale che misura l’Employer branding, attestandosi tra le migliori aziende italiane nella graduatoria delle “Top 100 Ideal Employer 2015” per la capacità di attrarre i giovani neolaureati.

Erano gli anni 90, si gridava via l’amianto dalle scuole

amianto nelle scuole

«I tre mesi di chiusura per le vacanze estive sono insufficienti a risolvere il problema» «Ora togliete l’amianto dalle scuole» Ma Comune e Provincia contestano il pretore. Era il 3 giugno del ’97.
Pericolo amianto: nel mirino del procuratore aggiunto, Raffaele Guariniello, adesso finiscono le scuole di Torino. Dopo le Molinette e il Politecnico, il magistrato che si occupa della sicurezza nei luoghi di lavoro resta sui banchi e mette sotto accusa gli istituti pubblici e privati di ogni ordine e grado: nidi, materne, elementari, medie e superiori. Guariniello ha disposto un’indagine a tappeto; nessun edificio escluso. «E’ inaccettabile – dice – l’esposizione dei bambini ai pericoli dell’asbesto». Leggi tutto “Erano gli anni 90, si gridava via l’amianto dalle scuole”

Corsi per adulti perché davvero non è mai troppo tardi

corsi adulti

Che siano finalizzati a rilasciare titoli di studio o semplicemente concepiti per aiutare il superamento di esami, test o concorsi, i corsi per adulti devono essere svolti con criterio, con l’obiettivo di aiutare l’interlocutore a raggiungere lo scopo che vorrebbe, per il loro tramite, conseguire.
Misurarsi con le proprie capacità, che siano latenti o acquisite, diventa oggi come non mai indispensabile, in occasione della profonda crisi che attanaglia il nostro mercato.
I corsi, se ben concepiti, sono in grado di dare risposta a tali esigenze.
Ecco come. Leggi tutto “Corsi per adulti perché davvero non è mai troppo tardi”